Arrostiti, stufati o fritti. Il fungo porcino dell’Etna, prelibatezza del territorio unica nel suo genere si presta a numerose versioni. Esaltarne il gusto è possibile in base alle proprie preferenze. In questo caso andremo a scoprire il risotto ai funghi porcini dell’Etna.
Ti occorreranno (dosi per 6 persone):
500gr di riso Carnaroli o Vialone
500gr di funghi porcini freschi dell’Etna
200gr di burro
¼ di cipolla tritata
1 bicchiere di vino bianco secco
2 litri di brodo vegetale
120 gr di parmigiano grattugiato
pepe
Posizionare in una casseruola 75gr di burro, la cipolla tritata, i 500gr di funghi porcini freschi dell’Etna ben lavati e tagliati piuttosto grossi. Finire con una manciata di pepe e far cuocere a calore molto moderato. Appena la cipolla sarà ben cotta, ma non imbiondita, e i funghi risulteranno ammorbiditi versare il vino e farlo ridurre di metà gettare, quindi, il riso e condire con il sale. Far insaporire il composto per qualche minuto, bagnare con 1 litro di brodo e mescolare. Man mano che il riso ispessisce ed asciuga aggiungere il brodo necessario. Cuocere a calore vivo mescolando assiduamente, ritirarlo al dente e completarlo con il resto del burro e con qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato. Farlo riposare sul fornello per qualche minuto, versarlo in un piatto e servire passando a parte del parmigiano grattugiato.
La felicità di un commensale comincia dalla tavola.
